Domotica: Come collegare a Internet gli elettrodomestici

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Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di domotica, che ci promette di controllare più comodamente i nostri dispositivi, spesso anche tramite internet.

Fino ai primi anni di questo decennio la domotica si limitava ad un mero controllo domestico ristretto all’interno delle quattro mura, ci si poteva controllare lo stereo, l’illuminazione, le tapparelle ed altro ancora. I controlli domotici allora, come spesso ancora accade, erano organizzati con una centralina dedicata che poi veniva controllata da un dispositivo, generalmente un tablet.

Oppure, sempre fino a qualche anno fa, un sistema di video sorveglianza domestico era composto da telecamere collegate da lunghi cavi che scorrono per tutta la casa, fino a ritrovarsi collegate tra loro in un apparato di registrazione.

Col passare degli anni, però, il progresso ha permesso la diffusione di tutti quegli oggetti che si definiscono come IoT (Internet of Things), ovvero Internet delle cose. In questo progresso vediamo la nascita di dispositivi sempre più piccoli e semplici da configurare che ci permettono di controllare i nostri apparati in modo semplice, anche via Internet.

  • E’ importante verificare di avere una tariffa con una buona copertura internet per sfruttare al massimo le potenzialità di una smart home. Grazie alla domotica potrai gestire da remoto gli apparecchi e questo insieme alla scelta del miglior fornitore luce e gas , ti garantirà un risparmio effettivo sui costi delle bollette

come collegare a Internet gli elettrodomestici

Cosa si può collegare a internet gli elettrodomestici?

Al giorno d’oggi più o meno di tutto, il limite risiede solo nel proprio portafogli.

Lavatrici

LG, Samsung, Candy, Electrolux e Mile già da qualche anno producono delle lavatrici “smart”, che attraverso la possibilità di collegarsi al wifi di casa, e conseguentemente ad internet, offrono all’utilizzatore la capacità di far partire un lavaggio a distanza, direttamente dal proprio cellulare, oppure di cambiarne la tipologia.

In questo modo non avrete più i panni che puzzano di umido dopo essere rimasti ore ed ore ad attendervi dietro l’oblò.

Frigoriferi

Anche i frigoriferi iniziano a diventare intelligenti.

Samsung ha proposto una linea di frigoriferi smart, che attraverso l’ausilio di una telecamera posta all’interno dello sportello, permette di osservare il contenuto del frigo da fuori, tramite un grande display touchscreen. Perché touchscreen? Perché così potrete anche appuntare cosa comprare, oppure impostare dei promemoria per i cibi in scadenza.

Caldaie e Climatizzazione

Una delle tipologie di dispositivi connessi che più di diffonde negli ultimi tempi è quella dei termostati smart.

I termostati smart, i marchi più conosciuti al momento sono Nest (ora di Google), Tado, BTicino e Netatmo per dirne qualcuno. La caratteristica comune tra loro è scontata: controllare la temperatura di casa. I modi di farlo sono tra i più disparati. C’è il termostato che si limita a seguire i vostri comandi, c’è quello che farà una attenta analisi sul vostro stile di vita e si adeguerà di conseguenza, magari disattivando il riscaldamento quando siete fuori casa.

Ovviamente non mancano i climatizzatori smart, perché se è bello trovare la casa riscaldata in inverno, è altrettanto piacevole trovare una stanza fresca quando si è di rientro dal sole d’estate.

Illuminazione

L’illuminazione smart è uno dei settori che più ha subito il boom negli ultimi anni.
Philips Hue, Ikea con la linea Tradfri, Osram e chi più ne ha più ne metta.

La corsa alla produzione di lampadine, faretti e strisce led, bianchi o colorati non sembra avere fine.

Era solo qualche anno fa quando l’abbandono delle lampadine ad incandescenza ci aveva mandati nel panico, mentre adesso le lampadine led e pure smart, sembrano voler entrare a forza nelle nostre case.

Il punto di forza, in questo caso, risiede nella tecnologia. Molti produttori, infatti, si sono affidati al protocollo ZigBee che permette di controllare la nostra illuminazione in maniera molto semplice, anche via internet.

Le pulizie di casa

Ebbene sì, anche le pulizie di casa sono sempre più automatizzate.

All’inizio sembrava esserci solo Roomba, ma adesso i robot aspirapolvere sono di tutti i marchi, dimensioni e prezzo.

Roomba continua a dominare il mercato, grazie alla sua conoscenza nel settore, ma la concorrenza ha deciso di lottare, proponendo prodotti spesso più interessanti, come i robot capaci di passare anche lo straccio. Risultati, al momento, non comparabili a quelli di un vero straccio, ma è comunque qualcosa.

Prese smart

Indubbiamente la parte più economica della domotica “fai da te”.

Le prese smart, di tutti i tipi e misure, sono dispositivi che permettono di collegare il vostro apparecchio alla corrente, e decidere tramite applicazione quando accendere e spegnere il vostro dispositivo, programmare l’accensione e lo spegnimento e così via.

Utile se non volete rivoluzionare casa vostra, o se non volete spendere un capitale.

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