Bose Frames: Gli occhiali dall’audio a realtà aumentata

483

Ebbene sì, nonostante le auto non volino ancora, siamo arrivati a quel momento della storia in cui indossando un paio di occhiali da sole è possibile ascoltare comodamente della musica: sembra quasi una stregoneria, un mescolamento sensoriale, una tecnologia più avanzata di quella umana, e invece si tratta solo delle nuove Bose Frames, un prodotto della grande azienda Bose – storico marchio specializzato da molti anni, ormai, nella produzione di altoparlanti e sistemi audio – che fino a qualche tempo fa era considerato solo un prototipo, ma che sarà immesso in commercio negli Stati Uniti già a partire da questo gennaio 2019.

Le novità, le caratteristiche e le sorprendenti capacità del prodotto sono tante, e pertanto parecchia è anche l’attesa della loro immissione sul mercato per testarne le sue reali potenzialità e la sua efficienza; quello su cui possiamo basarci al momento, sono le proprietà specifiche e tecniche del prodotto e gli elementi distintivi dichiarati dal produttore sul nuovo Bose Frames.

Vediamo, dunque, nel dettaglio di cosa si tratta e perché è tanto atteso.

Caratteristiche di Bose Frames

Già dal suo annuncio, come già accennato, la curiosità da parte del pubblico è stata alta, specie degli appassionati di tecnologia, di musica e di moda, e questo perché effettivamente si tratta del primo prodotto di Bose – ed anche il primo in assoluto – ad integrare una componente elettronica in un così comune oggetto quotidiano come degli occhiali da sole: essi presentano, infatti, nelle stanghette dei piccoli altoparlanti ed un costitutivo elettronico necessario a produrre musica.

Ma non solo! I Frames supportano, inoltre, anche la cosiddetta Audio Augmented Reality (letteralmente, audio a realtà aumentata), la quale – in contrapposizione alla tradizionale realtà video aumentata – sarà in grado, in un futuro non molto lontano, di permetterci di ricevere informazioni aggiuntive generate in funzione dell’attività che si sta svolgendo e della nostra posizione geografica. Un esempio pratico sarebbe la descrizione per via audio di un monumento storico, di un dipinto o di una struttura, con annessi dettagli, nel momento in cui ci troviamo in uno di questi luoghi. Tutto ciò sarà possibile solo quando saranno disponibili le applicazioni AR.

Dal punto di vista fisico, il prodotto appare molto leggero e pratico da utilizzare; i piccoli altoparlanti integrati sono sviluppati in modo da indirizzare l’audio esclusivamente verso l’orecchio dell’utente, con un occhio di riguardo, dunque, alla privacy.

Un prodotto multimediale, insomma, che non impegna la vista in altre attività al di fuori dell’ammirare il panorama.

Prezzi e uscita del prodotto

Attualmente la commercializzazione dei Bose Frames è prevista, dal mese di gennaio in poi, al prezzo di 199,95 dollari, solo negli Stati Uniti. Notizie incerte ancora sul suo debutto in Italia, mentre in altri paesi la loro comparsa tarderà ad arrivare fino a primavera 2019.

Una tecnologia interessante, nel complesso, che aggiunge all’esperienza dell’utente una componente audio e non visiva, diversamente da tutte le altre tipologie di realtà aumentata, e che dunque è in grado di spostare l’attenzione dell’utente verso qualcosa che non si limiti ad immergerlo in una realtà totalmente differente, ma che piuttosto tenta di integrarsi a quella comune e di migliorarla, in un certo senso.

SHARE