Android sotto attacco: Come comportarsi

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Secondo quanto riferito da note aziende specializzate nel cybersecurity, il pluri-diffuso sistema operativo Android risulta nuovamente sotto accatto, causa un nuovo software malevolo rivenuto sullo store del sistema stesso che ha già colpito più di diecimila utenti.

Ma non è l’unico che in questi anni ha seminato panico e si è aggirato tra i dispositivi Android: numerosi sono stati i malware rinvenuti nel tempo e prontamente debellati, ma numerose sono state anche la minacce che hanno messo in pericolo la sicurezza di milioni di dispositivi, eseguendo acquisti non autorizzati sul Play Store di Google o mirando ai dati personali dell’utente.

ANDROID SOTTO ATTACCO

Le APP Maligne e i Malware

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Stando agli ultimi report emersi, il 2018 si è rivelato essere l’anno con i maggiori attacchi malevoli mai registrati, contabilizzando una media di 12 mila nuove applicazioni maligne rilasciate ogni giorno sia su Google Play Store che sui siti non ufficiali Google, per un totale di 3,2 milioni di app infette, il cui scopo è chiaramente quello di rubare e manipolare informazioni o denaro dagli smartphone degli utenti.

Le minacce hacker su Android sono, infatti, cresciute ben del 40% rispetto agli anni precedenti, e tra di esse rientrano gli attacchi trojan che agiscono spesso sotto mentite spoglie, sfruttando il nome delle applicazioni più in voga e più scaricate dallo store di Andorid, spacciandosi per esse, e premurandosi di accalappiare tutte le informazioni possibili.

La particolarità dei più recenti e diffusi malware e virus risiede nella loro discrezione, elemento che rende più difficile la loro individuazione, lasciando proliferare a piede libero i malware, o peggio, gli adware, facendo sì che essi raccolgano in segreto informazioni sui comportamenti online degli utenti, visualizzando poi annunci pubblicitari sui device colpiti; molti di questi acquisiscono le autorizzazioni necessarie alla tracciatura e all’accesso della posizione dell’utente, senza il suo consenso, monitorando così le sue azioni ed utilizzandole a scopi ben poco nobili.

Una volta penetrati all’interno del sistema, i codici malevoli più intelligenti, diversificano gli annunci in base all’applicazione utilizzata al momento da parte della vittima, facendo una selezione accurata dei periodi in cui saltare fuori ed ingannare l’utente; scopo degli adware è poi, non il raggiungimento di un grande numero di utenti – che non gli permetterebbe di mantenere un basso profilo – ma, al contrario, il “danneggiamento” e lo studio di pochi dispositivi per volta, per l’ottenimento delle informazioni desiderate.

Nonostante Google si impegni da molti anni a rendere il suo Store un ambiente sicuro, sviluppando programmi di controllo e verifica costante delle varie applicazioni presenti sullo store, è innegabile che vi sia ancora molto lavoro da fare. L’imposizione da parte di Google di aggiornamenti costanti per almeno due anni anche per i produttori di smartphone, dà però qualche speranza in più per quanto riguarda la sicurezza.

 

Proteggersi da Malware e attacchi Hacker

L’unica soluzione per evitare di imbattersi in attacchi da parte di malware e tenersi alla larga da situazioni pericolose per il proprio dispositivo, è quella di fare molta attenzione a ciò che si scarica, evitando in assoluto di scaricare applicazioni da fonti sconosciute, dunque da store di terze parti; per evitare in maniera definitiva questa possibilità è possibile bloccare il download di app non sicure direttamente dalle impostazioni di sicurezza Android, disattivando la funzione che permette di scaricare app da fonti sconosciute.

La maggior parte dei malware su Android si diffonde, infine, attraverso l’installazione di APK e programmi provenienti da link esterni: per evitare inconvenienti con virus è sempre bene evitare questa tipologia di installazione.

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